Le scaglie di mare
(come
diceva Montale)
mai
ti stancano
a
volerle guardare.
L'occhio
bisbiglia,
la
pupilla si assottiglia
e
pian piano arrivi
al
fondo della bottiglia.
Ma
non c'è ressa
sulla
spiaggia settembrina,
solo
una gatta, le sue fusa
e
la marina.