Cerca la luna un gatto di sera

ma quella luna a un angolo era.

Sotto un bidone tra lische di pesce

ecco la sua luna rossa che esce;

muove la coda dilata gli occhi

miagola forte e piega i ginocchi,

pronta a saltare di là del muro

se avesse bisogno di stare al sicuro.

Ma quello slancio mai lei spiccò

perché lo sguardo dell'altro arrivò

così diretto come punta di freccia

e nelle pupille fece una breccia,

e arrivò tosto sul suo rosso pelo

che tutto ritto si fece dal gelo,

e come un chiodo in quell'attesa

fissava la sua dolce pretesa

di un amplesso amoroso

col suo fare un po' minaccioso.

Ma ruppe il ritmo un'autovettura

che a gran carriera portò sventura,

una pozzanghera attraversò

e un'ondata si rovesciò

d'acqua piovana olezzosa e stagnante

sulla micetta e il suo spasimante.

Quella sorpresa portò trambusto

e quella notte perse il gusto

che la sua luna rossa apparsa

lo lasciò a gola riarsa,

quando riaprì gli occhi bagnati

tutti i sogni se n'eran andati

perché dall'angolo sgretolato

quel dolce satellite era tramontato.