EDUCAZIONE VISIVA E METODO BATES
Il dottor Bates, oftalmologo della prima metà del novecento, fu il primo nel mondo occidentale a pensare che la vista potesse anche migliorare, e non solo peggiorare.
I difetti visivi derivavano per lui da tensioni mentali, emozionali e/o fisiche, che si riflettevano poi anche nel sistema visivo, e cominciò a migliorare la vista dei suoi pazienti con specifici esercizi che prescriveva loro mentre li seguiva nel percorso.
Si trattava di rieducare il sistema visivo alle buone pratiche, e questo portava poi a dei cambiamenti funzionali e anche anatomici.
Oggi l'educazione visiva si è arricchita del contributo di tanti insegnanti che hanno integrato ed ampliato le metodiche create dal dottor Bates, portando guarigione prima al loro sistema visivo, e poi aiutando altre persone; parlo di “insegnanti” perchè si tratta appunto di insegnare delle pratiche che aiutano a togliere quelle stratificazioni e quei difetti di uso che hanno portato il “sistema visione” a non essere efficiente come per natura è nato.
La visione non sono solo gli occhi, ma anche i muscoli intra ed extra-oculari, le vie visive, la corteccia visiva e l'integrazione attraverso di essa. Collegati a tutto questo ci sono poi il cervello limbico con le emozioni, il rettiliano con la tematica della sopravvivenza e la neocorteccia con la memoria e l'immaginazione.
Lavorare per riportare la propria visione in condizioni naturalmente funzionali è un processo che attraversa l'essere su vari piani, ed è capace di portare trasformazioni, anche profonde, nella propria vita.
TRATTAMENTO CRANIO-SACRALE
Alla base dell'esistenza ci cono 3 ritmi:
I primi due sono più conosciuti, il terzo è stato scoperto solamente nella seconda metà del secolo scorso, ma subito è stata evidenziata la sua importanza in molte funzioni vitali degli organismi degli esseri viventi, non solo umani o mammiferi.
Questo ritmo è causato dalla ciclicità di produzione e riassorbimento del liquido cefalo-rachidiano, prodotto da alcune zone del cervello e circolante in esso e all'interno del midollo spinale.
Dall'armonia o meno di questo ritmo dipende la salute generale o vari disturbi e malattie che possono affliggere le persone (e gli animali).
Il trattamento cranio-sacrale è una metodica manuale non invasiva, basata sul tocco e l'ascolto del corpo, che va proprio ad individuare le qualità del ritmo cranio-sacrale dell'individuo in quel momento e a riportare un eventuale equilibrio perduto, assecondandone e sostenendone il meccanismo autocorrettivo.
Tra i giovamenti apportati abbiamo un maggior equilibrio nel sistema nervoso autonomo, con aumentato senso di rilassamento e migliore qualità del sonno, miglioramento di mal di testa e dolori alla schiena e articolazioni, un benefico influsso sugli organi viscerali come stomaco, intestino e sistema cardio-respiratorio, uma maggiore vitalità e buon umore.